Gianfranco Continenza su Rai Tre: un nuovo album in arrivo
«Durante questo lockdown, in sette giorni, ho composto otto brani per il mio quarto CD che registrerò con il grande Mark Egan, bassista del Pat Metheny Group e di Sting, e Massimo Manzi, uno dei più grandi batteristi italiani».
Il lockdown aveva fatto ritardare la stampa del suo ultimo album, Vertical Horizons, e del libro didattico frutto della sua decennale esperienza da insegnante, Il chitarrista Jazz/Fusion e lʼimprovvisazione modale creativa Vol.1.
«Vertical Horizons, il mio terzo CD, è uscito con un’etichetta francese, la Never Sleeping Records, registrato in trio con il grandissimo bassista americano Michael Manring, con cui ho collaborato diverse volte già in passato, e il batterista Oreste Sbarra».
Gianfranco Continenza ha formato generazioni di chitarristi attivi in tutta Italia, alcuni dei quali suonano su palchi importanti.
«Scrivendo per diverse riviste musicali sia italiane che americane, avevo la necessità di scrivere un libro didattico e, quindi, portare qui in Italia la mia esperienza americana presso il Musicians Institute di Hollywood».
Esponente di spicco del genere jazz/fusion, Gianfranco Continenza ha collaborato con musicisti di fama mondiale, e ha vissuto e lavorato per anni a Los Angeles dove la culura musicale è più spiccata e variegata rispetto al nostro Paese.
«Il mio insegnante Joe Diorio, che è uno dei migliori chitarristi jazz al mondo, è molto aperto, ascolta tutti i generi musicali. Gli americani sono aperti. Mentre, purtroppo, qui in Italia sono settoriali: o seguono solo il jazz, o solo il rock o solo l’heavy metal …».
Mentre attendiamo con impazienza di ascoltare il quarto album di Gianfranco Continenza, vi lasciamo al video dell’intervista che ha concesso ai microfoni di Rai Tre, dalla quale abbiamo tratto l’ispirazione per questo articolo.
