Strumenti musicali insoliti

Strumenti musicali insoliti: la glassarmonica

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Il glasspiel è uno strumento musicale costituito da una serie di bicchieri da vino di diversa grandezza, riempiti in varia misura da acqua, in modo tale che sfregando un dito inumidito sul bordo di ciascuno di essi si produca una nota musicale.

Iniziò a essere seriamente utilizzato in musica nel XVIII secolo.

La moderna glassarmonica è stata inventata nel 1761 da Benjamin Franklin, che ebbe l’idea di disporre i bicchieri concentricamente lungo un asse orizzontale.

Egli battezzò tale strumento “armonica” in onore al linguaggio musicale italiano.

Nel nome in inglese, glass harmonica, la “h” è entrata successivamente ed è di origine germanica.

Le cronache dell’epoca raccontano che la regina Maria Antonietta d’Asburgo Lorena, moglie di re Luigi XVI di Francia, si dilettasse a suonare l’armonica a bicchieri.

Questo strumento venne impiegato in seguito da Mozart, Beethoven, Johann Adolph Hasse, David August von Apell, Carl Philipp Emanuel Bach, Donizetti e Richard Strauss.

Appassionato cultore di questo strumento fu Franz Anton Mesmer, il medico austriaco che fu famoso fra il XVIII ed il XIX secolo per le sue teorie sul “magnetismo animale” e le relative terapie da lui sperimentate.

La glassarmonica utilizza, in luogo di normali tasti da pianoforte, una serie di calotte di vetro poste orizzontalmente in ordine di grandezza e quindi d’intonazione.

Queste calotte sono attraversate da un’asta girevole e inserite l’una nell’altra perché siano vicine tra loro senza che si tocchino.

Tramite un motore elettrico o un pedale l’asta viene fatta girare a velocità costante e l’esecutore produce il suono poggiando le dita, opportunamente inumidite con acqua, sulle varie calotte producendo per sfregamento un suono vellutato e cristallino al tempo stesso.

Le calotte più grandi sono alla sinistra del suonatore e producono un suono più basso, le calotte più piccole producono invece un suono più acuto.

Le coppe che producono le alterazioni (diesis o bemolle) sono segnate da una striscia colorata per orientare l’esecutore.

La glassarmonica è oggi pressoché sconosciuta, anche se si sta cercando di renderla più nota, perlomeno nell’ambito classico.

In proposito si può citare il musicista Thomas Bloch che tiene concerti con strumenti rari, fra cui l’armonica a bicchieri.

Tra gli artisti che ne hanno fatto uso, i Pink Floyd l’hanno utilizzata per rinforzare il “tappeto” di suono di Shine On You Crazy Diamond, e David Gilmour l’ha inclusa nell’introduzione di A Pocketful of Stones.

Anche il gruppo nu metal Korn ha fatto uso di una armonica a bicchieri durante il concerto immortalato in MTV Unplugged.

In questo filmato tratto da YouTube possiamo vedere e ascoltare William Zeitler che esegue alla glassarmonica The Last Transit Of Venus.