Strumenti musicali insoliti: il theremin

image_printStampa questo articolo

Il theremin è uno strumento musicale elettronico, il più antico conosciuto che non preveda il contatto fisico dell’esecutore con lo strumento.

Fu inventato nel 1919 dal fisico sovietico Lev Sergeevič Termen, noto in occidente come Léon Theremin o Theremine.

Si basa su oscillatori che emettono onde a frequenze non udibili e producono dei suoni, nel campo delle frequenze udibili, a seguito della presenza delle mani del musicista nel campo d’onda.

È uno strumento è composto fondamentalmente da due antenne poste sopra e a lato di un contenitore nel quale è alloggiata tutta l’elettronica.

Il controllo avviene allontanando e avvicinando le mani alle antenne: mediante quella superiore (posizionata verticalmente) si controlla l’altezza del suono, quella laterale (posta orizzontalmente) permette di regolarne l’intensità.

Il timbro può variare tra quello di un violino e quello vocale.

Lo strumento è considerato molto difficile da suonare proprio perché lo si suona senza toccarlo, quindi senza riferimenti visibili alla posizione relativa delle due mani.

Il theremin è stato utilizzato in numerose colonne sonore di film, tra cui La moglie di Frankenstein di James Whale, Io ti salverò di Alfred Hitchcock, Ultimatum alla Terra di Robert Wise, Qualcuno volò sul nido del cuculo, nella scena finale, e in Il primo uomo.

Altri esempi noti sono la sigla iniziale dei cartoni animati di Scooby Doo e il tema della serie televisiva L’ispettore Barnaby.

In molti live Jimmy Page lo utilizza per il particolare intermezzo del brano Whole Lotta Love, mentre tra i compositori classici c’è Charles Ives che ne ha fatto uso nella sua quarta sinfonia.

Nel 1984 Michael Jackson ne ha fatto largo uso durante la creazione di una delle sue canzoni più famose, Thriller, contenuta nell’omonimo album.

In questo eccezionale filmato tratto da YouTube possiamo vedere e ascoltare la straordinaria Katica Illényi che esegue magistralmente al theremin Once Upon a Time in the West di Ennio Morricone.