Provato dai musicisti

Cyberstorm

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Vera e propria leggenda dell’heavy metal italiano, Enio Nicolini non smette mai di sorprendere.

Bassista leader degli UT poi ribattezzati Unreal Terror, dei The Black, degli Akron e degli Sloe Gin, con gli Enio Nicolini And The Otron ha dato vita a un progetto musicale estremamente interessante, culminato nella pubblicazione di un album che segna un punto di svolta fondamentale verso il rinnovamento di un genere musicale, l’heavy metal, da troppo tempo impantanato nelle paludi di un eterno revival.

Cyberstorm è un concept album il cui concetto, tuttavia, non orbita soltanto intorno a un tema o a una storia, ma risiede nel modo stesso di concepire la musica.

Insieme a Ben Spinazzola (voce), Former Lee Warner (effetti) e Sergio Ciccoli (batteria), con Cyberstorm Enio Nicolini porta a compimento una fase importante della sua ricerca sonora e compositiva, a cui lavora instancabilmente sin dai tempi di Heavy And Dangerous del 1985.

Cyberstorm è un’incursione nel mondo fantascientifico dell’ipermoderno, che evolve verso una realtà ultra contemporanea in cui la cibernetica e i robot avranno la meglio sull’umanità.

Le dieci tracce dell’album rappresentano in musica – e affrontano questo scenario apocalittico – attraverso sonorità ruvide e cupe sostenute da ritmi martellanti, che evocano atmosfere drammatiche e melodie decadenti degne del migliore doom metal, ma più moderne e, per molti versi, inedite.

Una musica in cui non si rimpiange né si avverte l’assenza delle chitarre – che non sono rimpiazzate da un altro strumento che ne riproduce le sonorità, semplicemente non ci sono – perché risulta ugualmente corposa, possente, materica e, soprattutto, energica.

Tutto questo è reso possibile da una sorprendente alchimia tra i riff di un inossidabile Enio Nicolini, che ne rivelano tutta la notevolissima esperienza in fatto di hard rock ad altissimi livelli, la solida base ritmica offerta dalla metronomica batteria di Sergio Ciccoli. e il sapiente e abbondante uso dell’elettronica di Former Lee Warner.

Gli arrangiamenti, essenziali ma molto ben curati, tendono a privilegiare e accentuare la componente ritmica, affidando quasi integralmente le rudi melodie all’ottima voce di Ben Spinazzola.

Questa scelta tecnica ha per naturale conseguenza una certa uniformità stilistica nella narrazione dell’intero album, che qualcuno potrà trovare ripetitivo, ma che a noi, invece, pare ammiccare a un’interessante deriva psichedelica.

Cybestorm è un lavoro serio e rigoroso, che segna un punto di non ritorno nel panorama metal contemporaneo, e favorirà l’evoluzione verso forme più mature, forse più consapevoli, ma sicuramente nuove e interessanti.

Cyberstorm è disponibile su Amazon in versione streaming e su supporto fisico in CD e in vinile.