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WOM – Viaggio nel mondo della musica libera

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In questo articolo diamo un’occhiata agli appunti che abbiamo preso sino a oggi durante il nostro viaggio nel mondo della musica libera.

Nuovi orizzonti della musica

Nelle ultime settimane ci siamo concessi un esperimento sui possibili impieghi della tecnologia informatica nella musica per creare qualcosa di veramente innovativo.
Abbiamo sperimentato l’uso di GarageBand (la DAW gratuita di Apple) per registrare e condividere «Killed down the road» (dal repertorio di Massimo Duronio) e, per la prima volta in assoluto, abbiamo sentito cantare la voce di Siri, l’intelligenza artificiale di casa Apple.
Potrete ascoltare e scaricare «Killed down the road» su oTunes, Facebook, iTunes, YouTube, SoundCloud e Younk.

Dalla parte del pubblico

Come ben sapete, partecipiamo attivamente a molti gruppi di discussione su Facebook, in cui presentiamo il nostro progetto e ci confrontiamo con i musicisti e, soprattutto, con il pubblico di tutto il mondo.
Abbiamo incontrato persone splendide e artisti eccellenti in Apple GarageBand Producers, GarageBand Users, GarageBand Playground, Logic ProX – Italy, Logic Pro X Users Italia, MuseScore Discussion and Support Group, MuseCom (Musescore Community), Tux Guitar, Tux Guitar Community, TuxGuitar & MuseScore en Espanol, Music Theory, No copyright music, you can use this music in YouTube, Creative Commons album reviews, Creative Commons Italia, Missione Radio e MusicAq.
Li ringraziamo per averci ammesso nei loro gruppi e per l’attenzione che dedicano alla nostra iniziativa.

Voce ai talenti

Chi segue la nostra pagina Facebook sa che abbiamo nuovamente aperto al pubblico i nostri due gruppi di discussione: WOMband e oTunes Publishing.
Delle vicissitudini di questi due gruppi e, in particolare, di WOMband abbiamo già parlato in un nostro articolo precedente.

Abbiamo scelto di riaprire al pubblico la nostra community per dare voce ai talenti e offrire loro uno spazio in più in cui proporsi e confrontarsi con il pubblico.

Sulla nostra strada, abbiamo incontrato due artisti strepitosi, che abbiamo subito apprezzato.

Stiamo parlando di Alexo Vitruviano e Francesco Ricky.

Del primo, abbiamo trovato molto interessante il brano Se avrò te.

Di Francesco Ricky ci è piaciuta moltissimo Ti vorrei ancora.

Una nuova via per il successo: lo sharing

Nella nostra pagina Facebook abbiamo commentato i risultati dello studio divulgato dalla FIMI – Industria Musicale Italiana, dal quale è emerso che l’industria discografica mondiale è sostenuta dallo streaming.

In tempi non sospetti, molto prima di questo interessante studio, noi di WOM avevamo preso atto del cambiamento che sta interessando irreversibilmente il mondo della musica, dalla creazione alla diffusione.

È sufficiente leggere uno qualsiasi dei precedenti articoli per conoscere il nostro punto di vista sull’argomento.

Le case discografiche hanno trovato nello streaming la gallina dalle uova d’oro: gli artisti pubblicano gratuitamente (oppure a royalty irrisorie e, comunque fuori dal loro controllo), mentre la proprietà materiale delle opere resta in mano alle major discografiche (gli ascoltatori pagano sostanzialmente un affitto che garantisce loro un diritto di accesso limitato nel tempo, ma in concreto non acquistano un bel nulla).

Siamo certi che nell’immediato futuro troveranno diffusione, anche in ambito discografico, i cosiddetti sistemi blockchain.

In estrema teoria, agli artisti che pubblicano le loro opere sulle piattaforme informatiche, la blockchain dovrebbe garantire un maggiore controllo sui dati di ascolto o di download e, dunque, un maggiore controllo sulle royalty maturate.

Ammesso e non concesso che tutto ciò corrisponda al vero, non vediamo come la blockchain possa offrire prospettive di crescita per gli artisti, e sospettiamo che essa non accrescerà il loro potere contrattuale nei confronti delle major.

Siamo sempre più convinti che l’unica via per il successo è quella tracciata da WOM, cioè né il download né lo streaming, ma lo sharing.

Per capire meglio cosa intendiamo con il termine sharing (lo stiamo utilizzando qui per la prima volta) consigliamo di dare un’occhiata a tutti i nostri articoli precedenti.

Internazionalizzazione e territorio

WOM è un progetto a vocazione internazionale, ma affonda le proprie radici nel territorio in cui è nato e vive il suo fondatore, Massimo Duronio.

Per questo motivo, WOM partecipa attivamente alla promozione e alla diffusione della musica nella città di L’Aquila, sostenendo, fra l’altro, la realizzazione e lo sviluppo di MusicAq, nata dalla collaborazione con il grande Michele Babbo, a cui rivolgiamo il nostro ringraziamento per tutto ciò che fa.

Buona musica a tutti!!!