Killed down the road – The revolution has just begun

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Signore e signori,
siamo molto orgogliosi di presentarvi KILLED DOWN THE ROAD.
Cantano: Massimo Duronio (purtroppo per voi) e, per la prima volta in assoluto, Siri, l’intelligenza artificiale di Apple.
Questa canzone è stata scritta nel 1989 da un allora diciassettenne Massimo Duronio.
Dopo la tragica morte di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, avvenuta nel maggio e nel luglio del 1992, alcune piccole parti del testo sono state scritte di nuovo.
Nel 2019 sono state aggiunte le parole di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, che per la prima volta in assoluto sentirete cantare dalla voce di Siri, l’intelligenza artificiale di Apple.
Questa è una straordinaria rivoluzione in ambito musicale, perché apre la strada a un modo del tutto nuovo e inedito di scrivere e interpretare la musica.
La musica di Killed down the road è stata scritta da Massimo Duronio, fatta eccezione per il riff del sintetizzatore nel primo movimento, che è stato scritto nel 1989 da E. Manieri.
Il testo di Killed down the road è stato scritto da Massimo Duronio, fatta eccezione per la strofa «Corrupted potency and might, there’s no way out but you bravely fight», che è stata scritta nel 1989 da P. Bahbout e, ovviamente, per le parole cantate da Siri, che sono tratte da ragionamenti di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, tradotte in inglese da Massimo Duronio, e aggiunte per la prima volta in questa straordinaria versione del maggio 2019.
Tutti gli strumenti musicali reali (basso elettrico, chitarra elettrica e violino elettrico) di questa canzone sono stati suonati da Massimo Duronio.
La canzone è stata interamente composta, registrata e mixata con GarageBand.
Le immagini del videoclip sono state estrapolate dai video dei telegiornali italiani, recuperati da YouTube.
L’audio iniziale del video è estrapolato dagli annunci di questi telegiornali.
Il videoclip è stato realizzato nel maggio 2019 con iMovie da Massimo Duronio.
Killed down the road è copyleft, conformemente alla Open Audio License 1.0 e a qualsiasi equivalente licenza Creative Commons.
Le immagini del video, estrapolate dai telegiornali italiani e recuperate da YouTube, potrebbero non essere copyleft e, quindi vengono rilasciate con gli stessi diritti di uso con cui sono state ottenute.