Cristina Cameli, nasce a Chieti il 24 Marzo 1980.

Si forma come cantante jazz intraprendendo al contempo un percorso di musica classica e barocca.

La sua musica è un jazz d’impronta europea, ma non disdegna le contaminazioni con altri generi e stili, in particolare con il belcanto e la musica contemporanea, elettronica e popolare.

Voce di mezzosoprano leggero chiaro con inflessioni sopranili, ha un timbro molto chiaro nel registro acuto e caldo nel registro grave.

Il suo percorso artistico è in continua evoluzione.

È molto interessata a un uso strumentale e plastico della voce, ma anche alla scrittura, all’arrangiamento e alla composizione.

Cristina Cameli oltre a rivisitare in modo personale standard e original scrive le sue canzoni e i suoi testi.

La sua formazione nel jazz, di pari passo a un percorso classico di solfeggio e pianoforte complementare, comincia presso l’Accademia Musicale Pescarese, dove ha studiato Canto Jazz con Diana Torto, Armonia, Arrangiamento e Musica d’Insieme con Maurizio Rolli, Pianoforte Jazz con Marco di Battista, Musica d’Insieme con Gianluca Esposito.

Dopo aver sostenuto l’esame d’ammissione, si è iscritta ai corsi di primo livello in jazz presso il conservatorio “G. B. Martini” di Bologna, dove ha avuto l’oppurtunità di studiare con Diana Torto, Stefano Zenni, Roberto Spadoni, Tomaso Lama, Pasquale Morgante.

Nel 2003 con l’A.M.P Chorus ha preso parte alla registrazione dell’album Archivi Sonori di Maurizio Rolli (etichetta Wide sound), registrando le parti vocali dei brani Singing in the rainbow e Dialoghi.

Nel 2005 ha registrato le parti vocali del disco di Angelo Canelli, Angelo Canelli plays the music of Sting, sempre per la Wide Sound.

Dal 2004 al 2006 ha fatto parte della sezione contralti dell’ensemble vocale Ricerca Indipendente, diretto dal Mº Enrico Ruggieri, il cui repertorio offre un ventaglio di pezzi e sonorità che spaziano dalla musica antica al jazz, fino a brani originali.

Nel 2006 ha vinto a Nuoro Jazz la borsa di studio assegnatale da M. P. de Vito e ha partecipato come cantante al gruppo dei migliori allievi.

Nasce così il F.U.T.A. Jazz ensemble: settetto composto dai migliori allievi dei seminari nuoresi del 2006.

È un progetto di brani prettamente originali incentrati sul tema del viaggio, in cui Cristina Cameli è interprete, co-autrice di musica e testi e co-arrangiatrice.

Ne consegue un disco prodotto da Time in Jazz, edito nel 2008, che vede come ospite Tino Tracanna.

Lo stesso anno, con l’arrangiamento per un organico Big Band di 18 elementi, è stata tra i 3 finalisti al concorso internazionale di composizione e arrangiamento Barga Jazz – Sez. C, riservato agli allievi del corso di Arrangiamento e composizione di Siena Jazz.

E, ancora, ha collaborato con il chitarrista e compositore Daniele di Diego, registrando il brano Ippocampo andato in onda su Radio Delta 1 all’interno della trasmissione «Jazid».

Dal 2005 al 2007 è stata la voce solista della big band del conservatorio “G. B.Martini” di Bologna, diretta da Roberto Rossi, con un repertorio prevalentemente di mainstream.

Nel 2007 ha conseguito il Diploma di primo livello in jazz, con votazione 110 e lode, discutendo una tesi intitolata «Voce ed emozioni: Round Midnight», con relatore Stefano Zenni.

La tesi è un’analisi degli elementi prosodico-acustici nel canto e nella voce ed una comparazione delle versioni di Round Midnight, eseguite da Carmen Mcrae ed Helen Merril, trascritte e analizzate.

Lo stesso anno, a «Note di Donna – Piacenza Jazz Club» è stata tra le 8 finaliste del concorso di composizione, incentrato sulla scoperta e la valorizzazione dei talenti compositivi dell’universo femminile.

E, ancora, ha fatto parte della sezione contralti dell’ensemble Libera-Mente-Voci, gruppo vocale di musica antica e polifonia sacra diretto dal Mø Enrico Ruggieri.

Il progetto propone musiche di Guillame Dufay, Tomas Luis Da Victoria, Giovanni Pierluigi da Palestrina, Josquin Des Prez, Claudio Monteverdi, William Byrd.

Nel 2008, presso l’Università “G. D’Annunzio” di Chieti, ha conseguito la laurea quinquennale in Psicologia, discutendo una tesi intitolata «Fenomenologia della voce umana».

In quello stesso anno ha avuto l’opportunità di studiare la voce con il Maestro Bruno de Franceschi e frequentare il seminario «Corpo vocale, voce corporale» a Rocca Sinibalda.

Ha seguito i seminari di Maria Pia de Vito, Barbara Casini, Otmaro Ruiz, Jim Gailloreto, John Taylor, Uri Caine, Alexander Lonquich, John Abercrombie, David Linx.

Ha studiato canto jazz con Lisa Thorson (Sant’elpio Jazz Festival), canto jazz e interpretazione del repertorio afroamericano con Mike Abene (Estate Musicale Frentana), canto jazz con Ada Montellanico (Arcevia Jazz Festival), canto jazz ed interpretazione con Barry Harrys (Verona Jazz), canto jazz con Maria Pia de Vito (Nuoro Jazz), arrangiamento e composizione con Bruno Tommaso (Chieti in Jazz), arrangiamento e composizione con Giancarlo Gazzani (Siena Jazz).

Nell’ambito delle clinics frequentate si è sempre distinta e ha sempre partecipato all’attività concertistica sia come cantante che come arrangiatrice.

Nel 2009 ha partecipato al Corso Base del metodo Voicecraft E.V.T.S. tenutosi a Chieti, studiando con Elisa Turlà.

Dal 2005 è stata la voce del Nordic Landscape, quintetto composto da Enrico Ruggeri al pianoforte, Augusto Tatone al basso, Pasqualino di Girolamo alla batteria, Manuel Trabucco al sax contralto, il cui progetto offre un repertorio inusuale, ispirato allo stile del jazz nord europeo, e spazia da brani di Kenny Wheeler e Jan Garbarek, fino a Bjork.

Negli anni, Cristina Cameli ha svolto un’intensa attività concertistica, come freelance in locali abruzzesi e marchigiani, ma anche come solista e in ensemble nelle più prestigiose rassegne musicali.

Attualmente Cristina Cameli, nonostante il suo impegno nell’insegnamento di Canto e Piano propedeutico presso la C.M.A. – Contemporary Music Academy, una delle più prestigiose accademie musicali italiane con sede a Pescara, si sta perfezionando in Tecnica vocale e Belcanto con il Mº Federico Giubilei.

Ascoltiamo Cristina Cameli in questa incredibile interpretazione di Crystal Silence del grande Cick Corea.