Corrado Retico

Corrado Retico suona la chitarra elettrica e acustica dall’età di 14 anni.

Nel 1991 ha partecipato al Pistoia Blues Festival, aprendo il concerto di Albert Collins con il gruppo di Salerno Ryland.

Nello stesso anno ha partecipato al Festival Blues di Salerno, aprendo il concerto di Eric Burdon degli Animals.

Nel 1993 si è trasferito a Trasacco, in provincia dell’Aquila, dove ha fondato il gruppo Corrado Retico e The Honest Blues Band con il quale, nel 2003, ha registrato il suo primo album, blues My Blues, My Life, insieme a Matteo di Francesco alla batteria e Fabrizio Pierleoni al basso.

Con la band si è esibito per anni nei vari locali abruzzesi e romani.

Nel 1995 ha partecipato al Blues Festival di Avignone e ha registrato jingle pubblicitari per la casa discografica francese Comtat Record.

Dopo l’esperienza francese, si è trasferito a Roma, dove ha partecipato in veste di leader guitar del gruppo Raggap, che cambiarà poi in nome in Otto Ohm.

Con gli Otto Ohm, nel 2005, ha registrato le tracce di chitarra per due singoli.

Ha partecipato e ha vinto il primo concorso creato da RAI Stereo 1, Demo, classificandosi decimo con quasi seimila preferenze per il pezzo da lui scritto e cantato, Il senso della vita.

Ha partecipato a diversi festival blues, fra i quali Liri Blues Festival, Marsica Blues, Canistro Festival Etno-Blues e Salerno Blues Festival.

Ha seguito diversi seminari, fra i quali quello dei grandi Eric Johnson e Bob Brozman.

Nel luglio del 2009 si è trasferito ad Austin, Texas, per studiare lo stile Texas Blues con Jimmie Vaughan.

Ad Austin si è esibisce nei più celebri locali, tra i quali il famosissimo Antone’s, dove si sono esibiti artisti del calibro si Srv, Albert Collins, Rolling Stones, Jimmy Vaughan e Robert Cray.

Proprio ad Antone’s ha suonato con il grande batterista texano Ernie Durawo e il bassista John Reid.

Nell’estate del 2010 ha suonato anche con il famoso mandolinista texano Rich Del Grosso.

Nello stesso anno ha fondato il gruppo The Return Road.

Dal 2014 partecipa come chitarrista solista nel gruppo Mario Insenga Blues & Co. e nello spettacolo teatral-musicale Racconti Di Blues.

Ha suonato come session man anche con i Blue Stuff dello stesso Mario Insenga.

Attuamente partecipa anche a un progetto rock, Strada 38, con cui propone brani originali.

Nella home page del suo sito ufficiale (www.corradoretico.com) Corrado Retico dichiara: «Il blues ha distrutto la mia vita … rendendola meravigliosa».

Il blues ha caratterizzato e plasmato tutta la sua vita, da quando lo ascoltò per la prima volta all’età di 14 anni.

Da quel momento non ha fatto altro che seguire il suo istinto: suonare blues, quella musica che ancora oggi riesce a farlo emozionare.

Così Corrado Retico sintetizza il suo amore viscerale per la musica blues: «Ogni volta che ascolto gente come B.B. King, Skip James, Robert Johnson, Stevie Ray Vaughan, Albert Collins, Johnny Winter, Albert King, Eric Clapton, Frank Frost, Muddy Waters, Bukka White, Jimi Hendrix, Son House, Robben Ford, Jimmy Reed, e tutti gli altri, non mi sento “anacronistico”, ma semplicemente in Paradiso (o dovrei dire all’ Inferno?)».

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